venerdì 22 luglio 2011

Mostra in Olanda: Rubens, Van Dyck & Jordaens


Rubens, Van Dyck & Jordaens

Pittori fiamminghi dalla collezione dell’Hermitage

Dal 17 settembre 2011 fino al 16 marzo 2012 l’Hermitage di Amsterdam ospita una straordinaria selezione proveniente dalla collezione di opere fiamminghe dell’Hermitage di San Pietroburgo, un’eccezionale raccolta di 75 dipinti e circa 20 disegni che comprende vari capolavori dei tre maestri della scuola anversate, Peter Paul Rubens, Anthonie van Dyck e Jacob Jordaens, oltre alle opere dei loro celebri contemporanei.

Peter Paul Rubens (1577–1640) occupa un posto dominante con ben 17 dipinti e molti disegni. Egli fu infatti il più importante, il più geniale e influente pittore fiammingo del XVII secolo. Ma Rubens si fece conoscere e rispettare anche come affabile aristocratico, diplomatico, collezionista e la sua bottega era un’impresa ben organizzata. Nella sua epoca l’artista fu un vero e proprio fenomeno, un homo universalis. Le sue opere, sia religiose sia profane, testimoniano il suo ineguagliabile talento. Uno dei sommi capolavori è la famosa Deposizione dalla croce (c. 1618), in cui Rubens ritrasse con grande suggestione e drammaticità la sofferenza di Cristo. Il dipinto non è mai stato dato in prestito prima d’ora.

La mostra illustra ampiamente l’influenza esercitata da Rubens e presenta gli artisti che ne seguirono l’esempio. Gli eleganti e raffinati ritratti eseguiti da Anthonie van Dyck (1599–1641), il più capace allievo di Rubens, hanno un posto di spicco nell’esposizione. Attorno al 1638 Van Dyck ritrasse il sovrano d’Inghilterra Carlo I e la sua consorte, la principessa francese Henriette Maria. In quel momento Van Dyck era già da alcuni anni pittore di corte in Inghilterra ed era stato investito del titolo di “sir Anthony”.

Il terzo grande rappresentante della scuola fiamminga, Jacob Jordaens (1593–1678), non era un allievo di Rubens ma ne fu ugualmente ispirato. Nei suoi imponenti dipinti lo spettatore respira la vibrante vitalità fiamminga. Perfino le opere di soggetto storico emanano un’atmosfera tipicamente fiamminga.
Per informazioni consultate il sito
Fonte: www.holland.com